Glossario del Packaging

In ordine alfabetico tutti i termini utili che descrivono il nostro mondo, la nostra essenza e i nostri strumenti, materiali e tecniche di lavoro. Una piccola guida sul packaging cartotecnico ma anche sul valore e sui valori di Boxmarche.

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A

ABBONDANZA

Margine di sicurezza che si lascia in fase di taglio e contiene la continuazione dello sfondo del lavoro, che sarà tagliato al momento del rifilo per evitare eventuali imprecisioni della stampa.

ACCOPPIATURA DELLA CARTA

Operazione che consiste nel far aderire l’uno contro l’altro due o più strati di carta, in modo da ottenere un unico foglio di carta o cartone, che così viene detto “accoppiato”.

ADESIVO A CALDO

Collante liquido o semiliquido utilizzato per ottenere, dopo il raffreddamento, l’unione definitiva dei materiali.

ALLESTIMENTO

Tutte le operazioni necessarie alla finitura dello stampato dal foglio macchina al prodotto finito, ove si comprende taglio, legatura, rilegatura, fustellatura, incollatura, ecc…

AMBIENTE E TERRITORIO

Rispettiamo l’ambiente di lavoro, realizziamo prodotti e progettiamo processi in assoluto rispetto della natura e dell’ambiente. Curiamo la sicurezza degli impianti e le relazioni con la comunità esterna.

ANIMA (L’AZIENDA CON L’ANIMA)

Boxmarche è orientata al rispetto delle persone e allo sviluppo sostenibile che si attua attraverso una gestione di tipo “qualità – sicurezza – ambiente – responsabilità sociale”.

ASSEMBLAGGIO

L’insieme di operazioni che permettono l’unione o l’incollatura di un prodotto composto da più parti.

ASTUCCIO

Imballo rigido di cartoncino teso, generalmente di forma parallelepipeda, presentato all’utilizzatore non messo a volume, con o senza preincollatura lungo una generatrice, riempito usualmente dalle fiancate.

AVVIAMENTO MACCHINA

Fase preliminare alla produzione che permette di avviare la stampa, la fustellatura o altre lavorazioni.
B

BAG IN BOX

Packaging composto da un sacchetto di plastica entro una scatola di cartone. Utilizzato sovente per il vino con tappo a dispenser.

BILANCIO SOCIALE

Il report CSR (rendiconto della corporate social responsibility) è un documento volontario che si affianca al bilancio d’esercizio con cui un’impresa comunica periodicamente gli esiti della sua attività, mettendo in evidenza l’impatto delle azioni realizzate e la rete di relazioni con i diversi stakeholder senza limitarsi ai soli aspetti finanziari e contabili.

BLISTER

confezione composta da una vaschetta in plastica trasparente opportunamente termoformata, atta a contenere il prodotto, applicata ad un cartoncino di supporto stampato e trattato con apposita vernice che per mezzo di calore si salda ai bordi della vaschetta stessa. Questa confezione viene principalmente utilizzata per prodotti farmaceutici, prodotti “sfusi”, chiodi, bottoni o prodotti con più componenti.

BOIL IN THE BAG

Packaging realizzato utilizzando una pellicola resistente al calore e all’acqua. Gli alimenti sono confezionati in un sacchetto inserito poi in una scatola di cartone. Gli alimenti vengono riscaldati nel sacchetto stesso. La pellicola comunemente usata è il Nylon il. È anche utilizzato per cibi congelati da scaldare nel forno a microonde.

BOXMARCHE

Azienda cartotecnica nata a Corinaldo nel 1969 per fornire scatole alle aziende calzaturiere marchigiane, Boxmarche ha poi diversificato la produzione su diversi settori (food&beverage, casalingo, cosmetica, farmaceutica, etc.) raggiungendo livelli di eccellenza per produzione di packaging con prodotti di alto design ampiamente riconosciuti attraverso il conseguimento di numerosi premi nazionali.
C

CARTA

Composto igroscopico, realizzato prevalentemente da materie prime vegetali e ottenuto con il processo della disidratazione di fibre cellulosiche in sospensione acquosa, ridotte in fogli per essicazione (feltrazione). Può essere arricchito da collanti, cariche minerali, coloranti e diversi additivi.

CARTA ACCOPPIATA

Carta (cartoncino, cartone) formata da strati diversi uniti tra loro. Questo processo può avvenire a umido, oppure a secco con adesivi. A parità di grammatura, l’’accoppiato a secco è più resistente di quello a umido.

CARTA GOFFRATA

Carta sulla quale è stato impresso un disegno decorativo in rilievo. A causa di tali decorazioni, le carte goffrate non si possono stampare in tipografia e a rotocalco.

CARTA KRAFT

Materiale caratterizzato da una resistenza e tenacità notevoli (in tedesco “kraft” significa forza), che gli sono attribuiti partendo dalla cellulosa alla soda o al solfato a fibra lunga. Si tratta di uno dei prodotti cartari a più largo impiego del settore del confezionamento e dell’imballaggio. Si presenta di colore avana, ma può essere sbiancato per renderlo più pregiato. La carta kraft viene utilizzata per la produzione di sacchi multistrati, perchè molto resistente alla trazione e allo strappo, e per l’imballaggio di quei materiali che devono essere protetti dall’umidità. Il cartone kraft, chiamato anche“kraftliner”, viene utilizzato come copertina per racchiudere l’onda nella produzione di cartone ondulato. In Italia è stato messo a punto un cartone kraftliner succedaneo, detto nazionale, che utilizza come materia prima refili di kraft o carta da macero di elevata qualità. Vi è poi il “testliner”, cartone costituito da uno strato superiore di cellulosa o di fibre recuperate di pregio e da uno strato sottostante, molto consistente, costituito da carte da macero di tipo corrente (giornali, scatole di cartone, ecc.). Le prestazioni di questo tipo di carta, utilizzata come copertina nella produzione di cartone ondulato, sono molto inferiori rispetto al kraftliner.

CARTA PATINATA

Carta resa lucida attraverso l’utilizzo di particolari additivi chimici o depositati sulla superficie del foglio durante il processo di fabbricazione. Consente una stampa molto più nitida e quindi viene usata soprattutto nelle riviste illustrate, i cosiddetti rotocalchi (nei quali la fotografia ha un ruolo fondamentale), nei libri che contengono molte fotografie e nei dépliant pubblicitari.

CARTA POLITENATA

Tipo di carta utilizzata per la stampa tipografica e in molte altre, in particolare nel settore dell’imballaggio, sia a livello industriale (ad esempio le bustine di zucchero), che nell’incarto dei prodotti da banco freschi come gli affettati o i formaggi al banco di taglio nei negozi e supermercati. Nei cd. “sandwich” il polietilene viene estruso tra due strati di carta Kraft di grammatura elevata ottenendo un materiale molto pesante e robusto che viene utilizzato per l’imballo delle grandi bobine di carta prodotte dalle cartiere, cui conferisce anche la protezione contro l’umidità.

CARTA VELINA

Tipo di carta relativamente leggera e più o meno trasparente (fino quasi alla trasparenza completa) con cui vengono avvolti alcuni articoli per preservarli da graffi o contaminazioni. È il caso, per esempio, delle scarpe, di alcuni capi di abbigliamento e di alcuni prodotti alimentari sfusi, che sono avvolti nella carta velina prima di essere inseriti nel contenitore principale, scatola o pacco.

CARTONCINO

Manufatto cartario di grammatura intermedia fra quella della carta e quella del cartone. Il cartoncino vero e proprio ha grammatura compresa fra 250 e 450 g/m2.

CARTONE

Manufatto cartario di grammatura superiore a 600 g/m2 sebbene il peso possa scendere fin verso i 450 g/ m2. Può raggiungere 1100 g/m2. I cartoni sono sempre fabbricati a più strati, di solito accoppiati a umido, talvolta incollati con adesivi (caseina, amido, colla animale, ecc.). In taluni tipi i diversi strati hanno la stessa composizione fibrosa, mentre in altri lo strato esterno – che prende il nome di copertina – ha una composizione più pregiata che ne migliora le qualità superficiali, come grado di bianco, colore, pulizia, assorbenza, stampabilità. Fra le modalità di impiego citiamo il cartone per scatole, per legatoria, valigie, guarnizioni, fototipia, ecc.

CARTONE COMPATTO

Cartone non ondulato, di notevole resistenza e spessore composto di più strati accoppiati con adesivo. È idoneo alla fustellatura e alla piegatura; talvolta una superficie viene accoppiata a carta stampata o impermeabilizzata con film plastici.

CARTONE ONDULATO

Materiale composto da almeno tre fogli di carta sovrapposti,di cui quello al centro è per l’appunto “ondulato”, in modo da dare spessore e rigidità al materiale, mantenendone il pregio della leggerezza. Trova larghissimo impiego nella produzione di imballaggi per il trasporto delle merci e dei beni industriali.

CARTOTECNICA

Attività industriale che riguarda la fabbricazione o la lavorazione della carta, e più particolare. la lavorazione e confezione e la grafica di oggetti fatti di carta, come imballaggi ed altro.

CELLOPHANE

Materiale ottenuto dalla pasta legno, viene prodotto in fogli di forma non controllabile. Spesso è trattato per garantire la resistenza al calore ed ai gas. È utilizzato per film di imballaggio.

CELLULOSA

Composto chimico di origine vegetale, costituente principale della parte fibrosa delle piante. Per l’utilizzo nell’industria cartaria è disponibile in diverse qualità sia per metodologia di separazione sia per qualità di legno dal quale è ricavata. Secondo le qualità della cellulosa si diversificano anche i prodotti cartacei ottenibili.

CENTRALITA’ DELL’IMPRESA

Superare gli interessi individuali per il successo e la continuità dell’impresa, la sola in grado di assicurare un futuro sereno ai dipendenti.

(IL) CLIENTE PRIMA DI TUTTO

Diamo forza alla collaborazione con i clienti offrendo prodotti e servizi con alto valore attraverso l’innovazione e l’eccellenza.

COLLATURA

Operazione consistente nell’aggiungere direttamente nell’impasto (collatura in pasta) o nell’applicare sulla superficie del foglio (collatura in superficie) determinati additivi, generalmente allo scopo di limitare la penetrazione e lo spandimento di liquidi, principalmente acquosi, aumentando nel contempo la resistenza superficiale della carta e del cartone.

CONFEZIONE

Termine che include tutte le operazioni sia manuali che meccaniche atte ad ottenere dal foglio stampato steso lo stampato o il prodotto finito. Quanto necessario per rendere i prodotti atti alla vendita.



CONTENUTO

“Non è la materia che genera il pensiero, è il pensiero che genera la materia.” (G.Bruno)

CONTROGRAFISMO

Parte non stampata della matrice di stampa corrispondente alle zone bianche dello stampato.